Compagni di studi dal 1990, Michele Romani e Mauro Saccani, aprono il loro studio associato nel 1999.

Ciascuno dei loro concetti nasce da una consapevole ispirazione al passato, come atto di sintesi tra fantasia e concretezza.
Una "mimesi" nel senso classico delle cose della natura che siano degne di essere riprodotte, mediate dalla propria interpretazione e da una sensibilità in continua evoluzione.

Una suggestione che si traduce in un'idea semplice, ma mai banale, intesa come capacità di comunicare il senso autentico delle cose, come prima forma di eleganza e di rifiuto per l'eccesso e la consuetudine delle cose.